Milano, 2021
Una casa in cui spazi, materiali e culture si mescolano.
Il racconto di questa casa parte dal suo pavimento. In questa casa, il pavimento originale era infatti costituito da cementine variegate sulle tonalità del verde, un dettaglio che colpisce per la sua bellezza e unicità. Con i committenti è stata condivisa la volontà di restaurarlo valorizzando così l'intera casa.
La scelta dei materiali e delle cromie nasce dalla volontà di dialogare con il pavimento esistente del soggiorno. Il resto della casa, a contrasto, è caratterizzato da una pavimentazione in parquet, un materiale più caldo, sia al tatto sia per il colore. Anche l'arredo su misura si confronta con i materiali dei pavimenti ed emerge nelle stanze anche attraverso la scelta dei suoi colori.
La cucina di questa casa è un semplice elemento in legno di rovere con un piano in carrara: due materiali naturali che dialogano tra loro e con il pavimento esistente del soggiorno e richiamano in parquet presente nel resto della casa.
Una mensola integrata con l’alzata di marmo diventa l’occasione per appoggiare oggetti della vita dei committenti.
Le colonne alte e la dispensa sono invece integrati in un sistema di arredo su misura di colore verde che richiama le cementine.
Come nelle case in Giappone, paese di origine di uno due committenti, gli spazi dell'abitazione si trasformano e si declinano a seconda delle necessità. L'arredo su misura, in questa casa come in altri nostri progetti, diventa un dispositivo per l’abitare che organizza lo spazio e all'occorrenza lo divide, creando interessanti scorci visivi e lasciando alla luce il ruolo di esaltare i materiali.
La casa è stata pensata per una famiglia con esigenze di spazi, sia per l’intimità che di convivialità, in continuo mutamento.

La necessità di collocare la zona giorno lontana dall’ingresso ha introdotto il tema della scomposizione del corridoio. La separazione verso le camere diventa labile e i pieni che vi si affacciano sono dei volumi abitati che ospitano funzioni di servizio, come la libreria e la lavanderia. In questo modo il corridoio non è solo uno spazio di passaggio ma anche di sosta.
Le camere dei bambini sono separate da un sistema di armadi che ospita anche uno scrittoio. Una grande porta mette in comunicazione le due stanze generando uno spazio fluido per giocare insieme, che all’occorrenza può essere chiusa per lasciare privacy e tranquillità.

Disegni tecnici
 

Pianta dello stato di fatto
Pianta di progetto

Informazioni
 

Incarico
progetto preliminare, definitivo, esecutivo e direzione lavori
Committente
privato
Imprese
Edil 2000 snc (opere edili)
Arredo 90 srl (falegnameria)
Fotografie
Federico Villa studio
Collaboratori
Claudia Begni
Francesca Ghiselli
Marzia Colombo
 
 
 
 

Via Raffaele Parravicini n° 16
20125 Milano

T. +39 02 840 766 62
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studio wok architetti associati
Marcello Bondavalli
Nicola Brenna
Carlo Alberto Tagliabue
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