Milano, 2024
Una galleria per il pane calda e minimale
Il progetto architettonico interpreta l’immaginario estetico che il brand Farini ha costruito e definito nel corso degli anni attraverso i suoi punti vendita, caratterizzati da un caldo minimalismo che ha raggiunto il suo apice col locale milanese firmato da John Pawson.
Lo spazio interno è trattato come un involucro accogliente e monocromatico, il cui valore è dato dai dettagli delle forme, dei materiali con le loro texture e dalla luce naturale che proviene dalle 4 grandi vetrine; la scala cromatica riprende le tinte dei porfidi marroni della pavimentazione urbana circostante, che sembra, idealmente, invadere l'interno.
Il protagonista di Farini è il lungo bancone, realizzato in acciaio inox e mattoni di sughero, che corre longitudinalmente per tutto il locale e che viene accarezzato dalla luce proveniente dalla vetrina adiacente.
Il rigore delle forme e dei dettagli lo rendono un palcoscenico per esporre i prodotti della bakery, anche grazie alla doppia lampada sospesa disegnata da Ronan & Erwan Bouroullec.
Il protagonista di Farini è il lungo bancone, realizzato in acciaio inox e mattoni di sughero, che corre longitudinalmente per tutto il locale e che viene accarezzato dalla luce proveniente dalla vetrina adiacente.
Il rigore delle forme e dei dettagli lo rendono un palcoscenico per esporre i prodotti della bakery, anche grazie alla doppia lampada sospesa disegnata da Ronan & Erwan Bouroullec.
Una mensola si dilata dall’involucro e corre parallela al bancone lungo il limite verso piazza Argentina; una serie di sgabelli, disegnati ad hoc da studio wok così come i tavoli cilindrici, accoglie i clienti e permette di vivere l’esperienza gastronomica in uno spazio ibrido tra il domestico e l’urbano.
A fare da sfondo al bancone, una parete-libreria in vetro satinato e mensole di acciaio diventa un
dispositivo di mediazione materica tra la sala e la cucina, lasciando libera la luce di abitare la bakery.
dispositivo di mediazione materica tra la sala e la cucina, lasciando libera la luce di abitare la bakery.
Il volume rivestito in mattoni aggiunge un elemento dal forte impatto materico e mantiene l’equilibrio tra elementi naturali ed imperfetti e il rigore misurato delle forme e dei materiali tecnici.
Inserita al suo interno, una pesante porta segna il passaggio verso i servizi igienici ed enfatizza il repentino cambio di registro: si viene trasportati dentro un paesaggio onirico color lacca fatto di riflessi e linee luminose, in netto contrasto rispetto all’atmosfera soffice della sala principale.
Inserita al suo interno, una pesante porta segna il passaggio verso i servizi igienici ed enfatizza il repentino cambio di registro: si viene trasportati dentro un paesaggio onirico color lacca fatto di riflessi e linee luminose, in netto contrasto rispetto all’atmosfera soffice della sala principale.
Disegni tecnici
Planimetria
Informazioni
Commission
Progetto preliminare, definitivo, esecutivo e direzione lavori
Client
Farini Venezia srl
Collaborators
Sara Cefis
Companies/Products
Camagni Arredamenti- allestimenti
Offstage - edilizia e impianti
La Calce del Brenta - finiture murali
Fornace S. Anselmo - rivestimento in mattoni
Quadro - rubinetterie
Flos - illuminazione
Offstage - edilizia e impianti
La Calce del Brenta - finiture murali
Fornace S. Anselmo - rivestimento in mattoni
Quadro - rubinetterie
Flos - illuminazione
Photos
Simone Bossi photographer