Milano, 2024
Un contenitore ibrido che celebra la condivisione e la cultura urbana
Section80Bar si trova nel quartiere Isola a Milano, al piano terra di un edificio la cui particolare forma a coda di pianoforte ha ispirato il concept: fondere gli spazi del locale con la città, ricreando l’idea di un sottoportico urbano in cui i limiti tra dentro e fuori diventano labili e l’esterno si fonde con l’interno, e viceversa.
Gli ambienti sono stati progettati per accogliere e gestire in maniera flessibile le diverse anime del locale: un wine bar con cucina, un listening bar con un LED wall cinematografico all’avanguardia e una zona libreria realizzata in collaborazione con Edicola 518.
Le scelte stilistiche e materiche rispondono all’esigenza di creare un luogo proiettato verso l’urbano, dove la domesticità rimane, per una volta, in secondo piano. Il pavimento in graniglia di cemento nero si lega con l’asfalto dei marciapiedi che circondano l’edificio, mentre gli arredi e gli elementi interni sono realizzati con materiali industriali solitamente utilizzati per l’esterno, come l’acciaio zincato e l’intonachino da facciata che riveste tutte le pareti. Gli impianti e gli elementi tecnologici non vengono nascosti, ma esaltati nella loro funzione e nel loro linguaggio estetico, coerente con l’approccio generale del progetto.
Lungo le vetrine affacciate su via Farini, un sistema accoglie elementi espositivi verso l’esterno e gradoni rivestiti in gomma nera verso l’interno.
Grazie a due spalti mobili e a un insieme di tavoli componibili realizzati su misura, lo spazio può essere riconfigurato con flessibilità in base a diversi usi e scenari.
Grazie a due spalti mobili e a un insieme di tavoli componibili realizzati su misura, lo spazio può essere riconfigurato con flessibilità in base a diversi usi e scenari.
Nella sala principale, il soffitto è rivestito in pannelli fonoassorbenti piramidali, pensati per creare un comfort acustico che valorizza il sistema audio ad alta fedeltà, realizzato su misura da H.A.N.D. Hi-Fi.
Il progetto illuminotecnico si basa su un segno grafico lineare e ripetuto, che disegna un nuovo orizzonte e permette di modulare intensità e colore della luce, creando scenari sempre diversi all’interno delle sale.
Il progetto illuminotecnico si basa su un segno grafico lineare e ripetuto, che disegna un nuovo orizzonte e permette di modulare intensità e colore della luce, creando scenari sempre diversi all’interno delle sale.
La stanza destinata alla libreria si configura come un ambiente neutro e luminoso, dotato di un sistema espositivo costituito da mensole in lamiera e da una parete realizzata con tubi spiro zincati, comunemente impiegati come condotti per la climatizzazione. Questa soluzione interpreta una trasposizione decorativa degli elementi industriali, integrandoli armoniosamente nel linguaggio progettuale complessivo.
Tutte le maniglie sono state disegnate per l’occasione con un linguaggio pop che strizza l’occhio alla street art, così come gli sgabelli in multistrato dipinto di nero e i carrellini in acciaio inox impilabili della zona libreria.
Il dehor esterno completa l’esperienza con una lunga panca in profili tubolari zincati, a cui sono fissati tavolini tondi in metallo.
Disegni tecnici
Planimetria generale
Informazioni
Incarico
progetto preliminare, definitivo, esecutivo e direzione lavori
Committente
Section 80 srl
Collaboratori
Federica Torri
Imprese/Prodotti
Arredo 90 - allestimento interno
Cripax - arredi metallici e maniglie custom
H.A.N.D. Hi-Fi - impianto audio custom
Belca - Sedie Tuby
Stefano Pezzini- consulente illuminotecnico
Normann Copenhagen - Sgabelli Bit
Cripax - arredi metallici e maniglie custom
H.A.N.D. Hi-Fi - impianto audio custom
Belca - Sedie Tuby
Stefano Pezzini- consulente illuminotecnico
Normann Copenhagen - Sgabelli Bit
Fotografie
Federico Villa fotografo